A che età s’inizia ad invecchiare?
Si può pensare sia intorno ai 30/40 anni, ma che differenza c’è tra età cronologica, biologica e funzionale? Come possiamo comprendere perché in situazioni di stress il nostro corpo accumula tossine, perde tono muscolare e aumenta la produzione di composti radicalici? Lo stress, non gestito in tutte le sue varie forme e sfaccettature, favorisce un precoce e globale invecchiamento. Durante il seminario affronteremo gli squilibri neuroendocrini e immunologici che sono alla base della formazione dei radicali liberi e dell’invecchiamento. Questo eccesso, denominato “stress ossidativo”, può causare danni alle strutture più importanti della cellula, come il nucleo o la membrana cellulare. Il nostro organismo possiede un corredo enzimatico per far fronte a questa situazione ossidativa e si avvale anche di sostanze assunte dall’esterno: gli alimenti quali frutta e verdura contengono antiossidanti naturali come le vitamine, i minerali e gli enzimi. Pertanto l’alimentazione rappresenta, in prima battuta, un importante fattore di riequilibrio del corpo. I radicali liberi stringono anche importanti rapporti con l’infiammazione cronica. L’alimentazione, il bilanciamento ormonale e il corretto equilibrio acido-base sono i principali modulatori di tutti i processi che favoriscono un’azione antistress.